sabato 13 giugno 2020

Le cose semplici sono le più belle... e le più buone!




Per dieci minuti, una pausa tutta per me, in santa pace, chiedo solo dieci minuti.

Ascolto il silenzio, leggo qualche pagina di un libro, mi gusto un caffè caldo e mangio madeleines.

Le cose semplici, come queste, sono le più belle ed anche le più buone.

 

Sto imparando ad essere grata per un sorriso, un momento per me, una parola gentile, una foto ben riuscita, un complimento, una gentilezza inaspettata, un fiore nuovo nel mio giardino.
 Tante piccole cose. Provo gratitudine anche per le cose negative perché racchiudono in sé sempre qualcosa di buono. E, cosa più difficile, sto cercando di non giudicare più. 
Un paziente lavoro quotidiano di continua attenzione, di continua osservazione di sé stessi, ma ne vale la pena. Mi accorgo di stare meglio, di essere più serena e calma.   


E nella calma ho preparato delle classiche madeleines, con la ricetta di Csaba dalla Zorza, la regina del bon ton (mi perdonerà se ho posato il cucchiaino fuori dal piattino?! Mi sa di no :(  
A cose normali lo poso solo sul piattino... ma volevo far vedere la scritta, come vedrai più avanti ;) )

Detto ciò, ti passo la ricetta. 

Ingredienti  

100 gr di burro (+ 10 gr per lo stampo*)
2 uova grandi
100 gr di zucchero
100 gr di farina (+ 10 gr per lo stampo*)
1 cucchiaino di lievito per dolci
scorza di mezzo limone (una mia aggiunta, facoltativa)
zucchero a velo 
*non occorre se avete uno stampo in silicone 

Per prima cosa far fondere il burro in un pentolino, su fiamma bassa, oppure nel microonde, a media potenza e metterlo da parte per farlo intiepidire.

Mettere le uova e lo zucchero in una ciotola capiente e montarli molto bene con le fruste elettriche.

In un'altra ciotola mescolare la farina con il lievito ed unirli delicatamente, con una spatola, al composto di uova e zucchero, un po' alla volta, setacciandoli.

Prendere due cucchiai di impasto, aggiungerli al burro fuso, mescolare bene. Unire il burro, diluito, all'impasto nella ciotola, incorporandolo delicatamente con la spatola. Aggiungere la scorza grattugiata di mezzo limone (solo la parte gialla, la parte bianca è amara) e mescolare.

Coprire la ciotola con pellicola a contatto con l'impasto e riporre in frigorifero per 3 ore o anche tutta la notte. L'impasto dev'essere ben freddo quando lo cuoci.

Accendere il forno a 220°, imburrare e infarinare bene uno stampo di metallo per madeleines, scuotendo via l'eccesso. Nel caso si usi uno stampo in silicone, come nel mio caso, questo passaggio non è necessario. Mettere lo stampo nel freezer per mezz'ora. 

Riempire lo stampo con l'aiuto di un cucchiaio (o cucchiaino se hai la versione madeleines mignon) o con una sac à poche, lasciando un poco di spazio per la lievitazione. Infornare per 8 - 9 minuti, sono pronte quando i bordi iniziano a dorarsi.

Sfornare le madeleines e girarle subito su una grata da raffreddamento. 

Sono ottime mangiate subito, con una spolverata di zucchero a velo. Si conservano, se avanzano, in un barattolo a chiusura ermetica. Io ne ho lasciata qualcuna per i due giorni successivi, volevo vedere come si mantenevano e, devo dire, erano sempre buonissime, soffici e fresche come il primo giorno.  

Le mie conchigliette sono deliziosamente piccole, neanche 5 cm e, con queste quantità, ne sono venute quasi 50.



Le cose semplici sono o non sono le più belle e le più buone?





Alla prossima, Adrialisa 











lunedì 4 maggio 2020

Ritornare senza essere mai andata via per davvero, almeno col cuore


È pazzesco, sono tornata ! 
Non l’avrei detto o comunque non lo davo per scontato. 
Avevo deciso di prendermi una pausa, dovevo capire che cosa fare e come farlo.
Dopo quasi 3 anni di silenzio è arrivato il momento di rientrare nel mio piccolo mondo.
In questo periodo mi è capitato più volte di riguardare la mia creatura.
L'ho osservata come farebbe un'estraneo e l'ho trovata bella, curata, piacevole e simpatica da leggere.
Ho provato nostalgia e dispiacere per averla lasciata, ma l'avevo lasciata solo fisicamente, in realtà, mai col cuore.
Chi ha un blog sicuramente mi capirà ;)

E' tornata la voglia di raccontare e di trasmettere sensazioni, condividere pensieri ed immagini, insieme alle ricette, naturalmente!

Il periodo che stiamo vivendo, così assurdo e surreale che ci ha costretti all'isolamento sicuramente ha influito nella decisione di tornare. 
Stare a casa in maniera forzata mi ha portato a riflettere e a lavorare su di me come non mai. 
Complice poi un'amica streghetta (fotografa, amante delle piante e con un terràss incantevole, chi ha capito di chi parlo?) che mi ha fatto fare il primo passo giusto. 
Da tanto tempo mi arrovellavo, pensavo, le agitate acque della mente non mi facevano vedere né capire, brancolavo nel buio e mi affannavo...unico risultato: tanta stanchezza e frustrazione. 
Un giorno lei mi propone una meditazione sull'abbondanza, da fare per 21 giorni ed io accetto. 
Dopo un po' ho capito che, prima di tutto, avevo bisogno di pace, di quella pace interiore che rende limpido il greto del fiume e ti permette di vedere ciò che vuoi veramente e ciò che sei. 

Dopo aver incominciato il primo ciclo sull'abbondanza ho iniziato ad incrociare sul mio percorso nuove persone positive. Sono da sempre alla ricerca della luce, ma se prima la cercavo fuori, ora la cerco dentro di me e spero che questa illumini tutto ciò che mi sta intorno. 


E in questo momento non c'è tazza più adatta di quella che dice 
"Nascere non basta. E' per rinascere che siamo nati. Ogni giorno" (Neruda)


Non so voi, ma io in questi due mesi di isolamento sociale, tra alti e bassi, sono nata più volte, in una continua altalena fatta di tentativi per migliorare, per mantenere la mia energia più positiva possibile e le cadute improvvise dovute all'insicurezza, alla tristezza o all'insofferenza.  




E quando arriva la tristezza, io la scaccio cucinando!

Per la prima volta, l'altro giorno, ho fatto gli scones, dei paninetti di origine scozzese, tipici del mondo anglosassone. Dalla facile preparazione e dal sapore neutro, vengono generalmente serviti col tè delle 5 farciti con panna acida e marmellata di fragole. 

Ho preso la ricetta dal bel libro "Quello che piace a Irene" di Irene Berni, 
locandiera (come le piace definirsi) del b&b Valdirose.

Ingredienti 
420 gr di farina
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
50 gr di burro
1 bustina di lievito
300 ml di latte

per farcire
crème fraiche
confettura di fragole

Prima di tutto accendete il forno a 230°C (col mio forno meglio 220°C) 
Setacciate la farina con lo zucchero, il sale ed il lievito. Aggiungete il burro e lavorate con le mani fino ad avere un composto sbriciolato. Versate al centro il latte e, con un coltello da burro, tagliate la pasta da destra a sinistra per far penetrare il latte nell'impasto. Finite di lavorare a mano. Se l'impasto risultasse appiccicoso, aggiungete un po' di farina. 
Stendetelo leggermente, con un matterello, su un piano infarinato ad uno spessore di 2 cm. Ritagliatelo con un coppa-pasta o con un tagliabiscotti infarinato del diametro di 6-7 cm. Adagiateli su una teglia rivestita con carta da forno, spennellate la superficie con del latte e mettete in forno caldo per 15-20 minuti (saranno cotti quando picchiettandoli con l'indice faranno "toc")
Quando si saranno intiepiditi tagliateli a metà e farciteli con crème fraiche e confettura di fragole. 

Gli scones, non essendo né dolci né salati, sono versatilissimi. Quindi, in realtà, si possono farcire con qualsiasi cosa, anche con salumi e, volendo, si possono aromatizzare direttamente nell'impasto.

Non farciti si conservano fino a 3-4 giorni in un sacchetto di plastica per alimenti ben chiuso. 


Voi come avete vissuto e come state vivendo questo periodo? Aspetto curiosa le vostre sensazioni ed i vostri racconti. 

A presto allora, Adrialisa


lunedì 10 luglio 2017

Pomodori alla Beaulieu per #seguilestagioni

antipasto

Rieccoci con un nuovo appuntamento di #seguilestagioni. Il mese di luglio ci regala tantissimi ingredienti colorati e gustosi. Io questa volta ho scelto i pomodori per preparare un piatto freddo che faceva sempre mia mamma. 

piatto freddo

Evitiamo di accendere il forno, il caldo in questi giorni è veramente insopportabile e detto da me che amo l'estate.... 

Ingredienti
(per 4 persone)
4 grossi pomodori maturi, ma sodi
150 gr. tonno sott'olio
75 gr. burro
2 uova sode
2 cucchiai maionese
prezzemolo
8 olive nere
sale

seguilestagioni

Lavate e tagliate i pomodori a metà in orizzontale, eliminate i semi, salateli un po' all'interno e capovolgeteli su una gratella per fargli perdere il liquido di vegetazione.
Mettete a lessare due uova (mettete le uova in un pentolino con acqua fredda e un goccio di aceto. Mettete sul fuoco e calcolate 8 - 10 minuti da quando inizia a bollire l'acqua. Fate sobbollire. Quando è trascorso il tempo rovesciate via l'acqua calda e mettete il pentolino con le uova sotto al rubinetto con acqua fredda. Quando sono fredde le potete sbucciare). Prendete le uova sode sgusciate e dividete i tuorli dagli albumi. In una ciotolina sbriciolate i tuorli e mescolateli con prezzemolo tritato. A parte tritate gli albumi.
Lavorate il tonno con il burro morbido, schiacciando ed amalgamando finché non ottenete una crema. Aggiungete la maionese e mescolate.
Distribuite il composto nei pomodori. Copriteli per metà con i tuorli sbriciolati e l'altra metà con gli albumi. Decorate ogni pomodoro con un'oliva nera.

pomodori

Sono perfetti per una cena veloce o quando abbiamo amici. Freschi e gustosi piacciono tanto anche ai bambini.  

Qui di seguito vi lascio la consueta lista della spesa del mese da poter scaricare e stampare.

Questo mese partecipano insieme a me a questo progetto anche:

Anna Marangella - Ultimissime dal forno
Simona Milani - Pensieri e Pasticci
Lucia Locatelli - La gallina Rosita
Lisa Verrastro - Lismary's cottage
Enrica Coccola - Coccolatime
Susy May - Coscina di pollo
Alisa Secchi - Alise Home Shabby Chic
Maria Martino - La mia casa nel vento
Beatrice Rossi - Beatitudini in Cucina
Silvia Messina - Vita da Fata Ignorante
Miria Onesta - Due Amiche in Cucina


e se volete andare a vedere i post precedenti ci trovate anche su

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Vi aspetto al prossimo appuntamento di #seguilestagioni, ad agosto !


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