GALETTE SAINT PIERRE... una ricetta che stava per diventare una NON ricetta

Questo stava per essere un post di NON ricetta

visto che i biscotti, davvero semplici, a me hanno voluto prendere una piega un po' diversa. 

Ho seguito la ricetta del libro (un gran bel libro) della Guido Tommasi, Dolci fatti in casa di Laurence e Gilles Laurendon

Il procedimento è molto semplice, non si può sbagliare e invece...

e invece ho sfornato la teglia, il profumo era fantastico, l'aspetto della galette pure, ma...

ma una volta intiepidita ho fatto per tirarla fuori, come dice la ricetta e la sorpresa è stata che sopra era cotta e sotto era tutta sbiciolosa, non stava insieme e non era neanche cotta del tutto
 (non ci sono foto che non mi è proprio venuto in mente di immortalare, ma fidatevi)

Le cose sono due: o il forno è impazzito o la teglia è bastarda.

Siccome per ogni problema c'è una soluzione ho ricompattato l'impasto e rimesso in forno, questa volta ventilato, per un altro po' e alla fine, beh, il biscotto c'era ed era buono, ma buono, ma buono

che non è durato un granché 

Ho guardato anche in internet per vedere se altri proponevano la ricetta con delle variazioni, ma NO, sono tutte così

Per cui ora io vi do la ricetta 

e poi voi decidete se provarla oppure no

Io, ovviamente, la rifarò per capire dove stava l'inghippo cambiando, intanto, teglia 

Ingredienti

250 gr.di farina 00

150 gr. di zucchero semolato

180 gr. di burro salato a temperatura ambiente, tagliato a pezzetti + 10 gr. per lo stampo

5 tuorli + 1 tuorlo

1/2 bustina di lievito

un pizzico di sale (se utilizzate il burro dolce)

Preriscaldate il forno a 180 °C. Mescolate la farina ed il lievito e disponeteli a fontana su un piano di lavoro o in una ciotola capiente.

Ponete al centro i tuorli, lo zucchero e il sale. Mescolate bene il tutto con la punta delle dita finché il composto non assume una consistenza sabbiosa. A questo punto unite il burro e mescolate di nuovo.

Imburrate leggermente lo stampo e ponetevi la pasta. Spennellate la superficie con un po' di tuorlo sbattuto. Con i rebbi di una forchetta disegnate delle linee che si incrociano e infornate il dolce per circa 25 minuti. Toglietelo dallo stampo quando è ancora tiepido e lasciate raffreddare su una griglia per dolci.

Male che vada avete tanti gusci d'uovo che potete lavare, come ho fatto io, e che torneranno utili per le decorazioni pasquali !

E gli albumi ? Io li ho messi in freezer, ma presto proverò a fare un dolce che ne richiede molti e non saranno meringhe.

GOOD LUCK !!!

All photos by Sento i pollici che prudono