mercoledì 29 gennaio 2014

Places I suggest: CREMERIA OPERA Naturali per Gusto

gelateria

Oggi inauguro la rubrica  Places I suggest
sezione che avevo in mente da molto prima di aprire il blog
e lo faccio con un posto che mi è piaciuto da subito
per la filosofia, la qualità e la gentilezza

una gelateria nata dalla passione di Mirko Tognetti per il gelato

 I prodotti sono tutti naturali, la frutta è di stagione, non vengono utilizzati semilavorati
o prodotti industriali

Il gelato viene conservato come una volta 

gelsteria

Tanti, ma non stravaganti, i gusti

gelateria

Il gelato al cioccolato fondente, qui, è veramente fondente
Viene utilizzata unicamente massa di cacao al 100%


gelateriagelateria

Il giorno che sono andata a trovare Mirko, stava preparando il gelato all'olio extra vergine d'oliva
per una degustazione

gelato all'olio extra vergine di olivaMirko Tognetti

Me lo ha fatto assaggiare e vi assicuro che è una vera bontà
questo gusto verrà riprodotto per Extra Lucca
evento dedicato esclusivamente all'olio extra vergine di oliva
che si terrà a Lucca il 15 e 16 febbraio

Ma non ci sono solo i gelati; nel laboratorio, a vista,  vengono preparati 
semifreddi
interamente fatti da loro, dal pan biscotto per la base, alla crema di pistacchio o di nocciola per farcire,
al croccante per decorare

semifreddisemifreddi

Biscotti di ogni tipo, tutti senza glutine

biscottibiscotti


biscotti

Tortine e muffin

tortinemuffin

Non mancano le cioccolate calde che vengono proposte in quattro differenti aromi
e che ora, con questo freddo, ci piacciono tanto

cioccolata calda

Oppure delle ottime tisane

tisane

Si possono gustare anche frullati, centrifugati, frappé o spremute
waffel o crepes

frullati crepes

La scelta è ampia, la qualità sempre presente

cremeria operacremeria opera

cremeria operafrutta fresca

Cremeria Opera
Viale Luporini 951
Lucca

esternoesterno



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All photos by Sento i pollici che prudono  

venerdì 24 gennaio 2014

CHIPS DI ZUCCA


Io non so se sono l'ultima arrivata oppure no
ma alla soglia degli ....anta (aiutoooo!!!)
non le avevo mai assaggiate

Le ho fatte l'altra sera
per curiosità,ma non troppo convinta
anche se fritte sono buone anche le scarpe

Beh, sono fantastiche !!!
una tira l'altra

Si preparano in un attimo
e in un altro attimo si finiscono

Basta pulire la zucca e tagliarla con la mandolina sottilissima
(io ho usato il nr.2 della mandolina, quindi non un velo come spessore, ma quasi)

Le ho passate nella farina di riso
scrollate dall'eccesso
e tuffate nell'olio di semi d'arachidi a 170 °C a friggere

Alla fine un po' di sale e via
Sono buone e croccanti anche fredde

In internet ho trovato una versione che propone 
sale grosso + amido di mais e un pizzico di cannella frullati 
in cui passare la zucca prima di friggerla

Io sono rimasta sul classico, la cannella non mi andava

A presto 
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All photos by Sento i pollici che prudono  

mercoledì 22 gennaio 2014

MILLEFOGLIE DI BACCALA' E PATATE

secondo di pesce

Buongiorno !
La volta scorsa vi avevo lasciati dicendo che vi avrei poi mostrato una ricetta nella quale utilizzavo
i coppapasta home-made
ed eccomi qua
Come vedete i coppapasta sono usciti dal forno sani e salvi
coppapasta
Dopo la cottura
coppapasta home-made
Prima della cottura

























L'abbinamento è un classico: patate e baccalà

Avevo trovato la ricetta nel blog la vie delle spezie
parecchio tempo fa

l'ho fatta più volte, sempre con grande soddisfazione per l'occhio e per il palato 
ho apportato qualche leggera modifica alla ricetta originale, ma niente di sostanziale

secondo di pesce

Vediamo insieme di cosa abbiamo bisogno

Ingredienti
4 patate medie
400 - 500 gr. baccalà dissalato
1 - 2 porri
farina q.b.
olio extra vergine d'oliva
600 ml.di latte 
pangrattato
parmigiano grattugiato
burro 
pesto

Affettate i porri e rosolateli, prima, in un po' d'olio e poi fateli stufare aggiungendo dell'acqua
Levateli dalla padella 
Tagliate il baccalà a tocchetti, infarinatelo e fatelo dorare nella stessa padella dei porri, aggiungendo dell'olio extra vergine se fosse necessario
Quando sono ben rosolati da entrambi i lati aggiungete i porri, fate insaporire, coprite con il latte, abbasate la fiamma e chiudete il coperchio
Cuocete per circa 30 minuti
Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele con una mandolina a fette sottili
Mettetele in acqua fredda per levare l'amido e scolatele
(questo serve perché altrimenti, alla fine della cottura al vapore, vi ritrovereste tutte le fettine appiccicate)
cuocetele al vapore per pochi minuti
(potete anche sbollentarle in acqua bollente per 2-3 minuti se preferite) 
Disponete i coppapasta su una teglia rivestita da carta forno
Fate sul fondo uno strato di patate , poi il baccalà insieme ai porri
e continuate con gli strati finendo con le patate che andranno spennellate con burro fuso e spolverate con pangrattato e parmigiano grattugiato.
Infornate a 200°C (in forno già caldo) finché non si formerà una crosticina dorata

Posate la monoporzione con tutto il coppapasta sul piatto e levate il coppapasta 
(ma dai ? non si mangia anche quello ?)
Completate con qualche goccia di pesto e servite tiepidi

secondo di pesce

Bon Appetit!


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All photos by Sento i pollici che prudono  

venerdì 17 gennaio 2014

NON SONO BRACCIALETTI



 Non è tanto che ci conosciamo però, forse, avete capito che non sono una romanticona.
Mi piacerebbe fare qualche post di immagini e parole
etereo
ma, almeno per il momento, proprio non mi riesce, non è nella mia natura.

Alla fine vado sul concreto
come con il post di oggi

Lo sapete che i coppapasta ce li possiamo fare in casa ?
Non sempre occorre comprare attrezzi da cucina, anche se è molto divertente

L'idea non è mia (non ci sono arrivata da sola), ma di Simone Rugiati

E' molto semplice da fare, basta munirsi di una striscia di cartoncino piuttosto rigido.
 Sono ideali le strisce che i pasticceri usano per proteggere le paste nei vassoi
Se non le abbiamo pronte, ricordiamoci che "dove sta sai, sta anche poco"
come dice mia mamma
ovvero: dove sta tanto, sta anche poco
Non facciamolo alto 2 o 3 cm. che andrebbe bene solo per un hamburger ;)


Prendiamo la striscia, decidiamo il diametro e tagliamo



Posizioniamo il cartoncino ed avvolgiamolo nella carta stagnola, ben teso


Bastano 2 o 3 giri


Finite il giro sul lato esterno del coppapasta
L'eccedenza di carta stagnola laterale la girate, da una parte, verso quello che sarà l'esterno del coppapasta (come nella foto sotto) e dall'altro lato verso l'interno


Chiudete il cerchio sovrapponendo il lato con la carta girata verso l'interno
a quello con la carta girata verso l'esterno
Graffettate
E questo è il risultato



Potrà andare in forno e lo potrete lavare.
Non si può usare all'infinito, ovviamente, ma per un po' di volte sì.

In alternativa
si possono utilizzare anche i vassoi usa e getta di alluminio ritagliando delle strisce della misura preferita e chiudendoli allo stesso modo.

Si possono fare anche di altre forme
non solo tondi
ma anche quadrati, rettangolari o a forma di cuore 

Spero di avervi dato una bella dritta !

Nel prossimo post vi proporrò una ricetta nella quale ho utilizzato questi coppapasta
Non perdetevela !!!

A presto

Adrialisa

All photos by Sento i pollici che prudono  







sabato 11 gennaio 2014

ESTRATTO DI VANIGLIA HOME MADE

vaniglia

Com'è partito questo nuovo anno, col piede giusto oppure no ?
Io voglio che sia migliore dei precedenti e mi impegnerò perché questo accada
perché, si sa, le cose non piovono dal cielo 
(almeno non quelle belle) 

I buoni propositi ci sono e gli obbiettivi li ho chiari,
da tenere sempre a mente per non perdere la via
Vediamo come andrà, se ne riparlerà tra un po'

E per non perdere le buone abitudini oggi vi faccio compagnia con un home-made delizioso
l'estratto di vaniglia
aroma naturale solitamente difficile da reperire

Ho seguito la ricetta di Tuki di la ciliegina sulla torta

I passaggi sono molto molto semplici
Servono:
vodka di buona qualità che contenga circa il 40% di alcol
bacche di vaniglia della qualità Bourbon del Madagascar

Come devono essere i baccelli di vaniglia per essere buoni ?
Devono essere "grassi" e non secchi, si devono poter piegare e arrotolare senza spezzarsi,
quindi flessibili
devono essere lucidi, devono trasudare olio e devono contenere una bella quantità di semi al loro interno

vaniglia

semi di vaniglia

Per 1/2 litro di vodka servono circa 60 gr. di baccelli di vaniglia

Aprite le bacche per lungo e tagliatele a pezzetti
Inserite i pezzetti di vaniglia in una bottiglia di vetro contenente la vodka.
Per 1/2 litro di vodka utilizzate una bottiglia da 1 litro in modo da poter agitare comodamente il contenuto. 
La bottiglia va chiusa bene e riposta in un luogo fresco e buio.
Per i primi 15 giorni va agitata ogni giorno
Successivamente una volta alla settimana
Io l'ho agitata quasi tutti i giorni anche dopo i primi 15, che male non le faceva ;) 
La massima estrazione avviene in 6 mesi, ma dopo 3 si può iniziare già ad utilizzare.
La differenza c'è: dopo il terzo mese, infatti, l'estratto diviene via via più scuro e denso e l'odore di alcol si attenua fino a scomparire e lasciando spazio all'aroma di vaniglia. 
(Ad essere precisi bisognerebbe lasciarlo riposare per altri 6 mesi per permettere all'aroma di perfezionarsi)
Non ha scadenza

Una volta pronto potrete utilizzarlo, dopo averlo filtrato, per aromatizzare le creme, per insaporire muffin e cupcakes, pan di spagna e torte. 
Per la quantità dovrete regolarvi secondo il vostro gusto e secondo l'intensità dell'estratto.
Per darvi un'idea indicativa io ne uso 1 cucchiaino da té colmo per 12 cupcakes

vaniglia


vaniglia

vaniglia

E se volete potete fare come me che quest'anno, per Natale, ho preparato delle boccettine con nastrino ed etichetta e le ho regalate
Vi lascio il link per scaricare le etichette: free vanilla extract printable tags

vaniglia

E ora diciamo basta alla vanillina !!!
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All photos by Sento i pollici che prudono  

domenica 5 gennaio 2014

CARBONE DELLA BEFANA FATTO IN CASA

carbone dolce

 Domani è la Befana e ancora un po' di tempo c'è
per prepararlo (tic tac, tic tac...mica tanto, però)

I bambini sono tutti buoni, secondo me, ma che calza è senza un pezzetto di carbone ?

Io non ho esitato a provare la ricetta dell'Arabafelice in cucina  che ho trovato ieri

Questa mattina sono andata dal mio fornitore di fiducia ed ho preso l'unica cosa che mi mancava, 
il colorante nero

carbone dolce

carbone dolce


Vi riporto qui di seguito la ricetta

Ingredienti:
250 gr. zucchero semolato
50 gr. acqua
2 cucchiai albume
50 gr. zucchero a velo
colorante alimentare nero

Rivestite un contenitore (tipo una piccola teglia) con carta da forno
Mettete in una pentola l'acqua con lo zucchero e fate cuocere finché lo sciroppo non avrà raggiunto la temperatura di 130 °C 
Mentre lo sciroppo cuoce mescolate l'albume con lo zucchero a velo ed aggiungete il colorante nero
in modo che la glassa diventi grigio scura, nera
Appena lo sciroppo raggiunge la temperatura versatevi qualche goccia di colorante ed aggiungete
fuori dal fuoco 
un cucchiaio di glassa nera
Per magia il composto inizierà a gonfiare 
un vero spettacolo !!!
Versatelo subito nel contenitore preparato con la carta forno e fatelo raffreddare
Una volta freddo potete tagliarlo

semplice, no ?! 

carbone dolce
A presto
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