vi è mai capitato di preparare un dolce che richiedeva del cioccolato da far fondere a bagnomaria,
tipo il plum cake cioccolato e pere che ho postato l'altro giorno
e una marea di altre preparazioni ?
Sicuramente sì
E vi è mai successo di ritrovarvi, invece di un bel cioccolato lucido e liscio,
una massa orrenda, grumosa e rappresa ?
Che avete fatto ? Avete buttato via tutto ?
A me è successo tanto tempo fa e, non sapendo, sono andata di corsa al supermercato a comprare altro cioccolato perché dovevo fare la copertura ad un dolce per la sera stessa e non ci pensavo proprio di cambiare la finitura in corsa.
Però un giorno mi sono messa a fare delle ricerche ed ho scoperto che, se l'acqua (anche poche gocce) ha rovinato il cioccolato, altra acqua avrebbe risolto il problema.
Ebbene sì, basterà aggiungere a piccole dosi acqua tiepida al cioccolato grumoso (NON sul fuoco)
e vedrete che, piano piano, ritornerà ad assere bello lucido, liscio e fluido.
Più il cioccolato è ricco di cacao (come quello fondente), più contiene grassi e quindi avrà bisogno di maggiore quantità di acqua.
Il cioccolato così recuperato, però, non potrà più essere utilizzato per quelle preparazioni dove serviva puro, ma per una ganache, per esempio, sì.
Il cioccolato si può sciogliere anche al microonde, ma se optate per il metodo tradizionale, a bagnomaria, non coprite mai il contenitore del cioccolato caldo con un coperchio; rischiereste il formarsi della condensa con le conseguenze che sappiamo.
Interessante, no ?
E se ne volete sapere di più e vi interessano spiegazioni più tecniche leggete anche qui, la mia fonte illuminante: come l'acqua con il cioccolato
Spero di esservi stata utile, alla prossima
In questo periodo mangerei camionate di cioccolato. Anche grumoso... ;-)
RispondiEliminaAhahah, perché non l'hai assaggiato...
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